sabato 6 aprile 2013

Il Mondo è un recipiente Sacro

"Vorresti afferrare il mondo e cambiarlo?
Io vedo che ciò non è possibile.
Il mondo è un recipiente sacro:
non si può cambiare.
Coloro che lo cambiano lo rovinano,
coloro che lo afferrano lo perdono.

In verità gli esseri a volte precedono, a volte seguono,
a volte sono lamentosi, a volte sono arroganti,
a volte sono forti, a volte sono deboli,
a volte sono distrutti, a volte distruggono.

Per questo il saggio evita l'eccesso,
evita lo spreco, evita l'estremo."

                                                                                            Lao Tsu, Tao Te Ching,29

E' possibile cambiare il mondo? E' giusto cambiarlo? Non è il cambiamento naturale nelle cose del mondo? Volere a tutti i costi perseguire la propria via, imporla agli altri, alla propria Comunità, alla propria Città, alla propria Nazione,... al Mondo intero! E' questo giustizia per il mondo? O forse le cose vivono di una loro dimensione, sono già in qualche modo? C'è un Bene che ci supera e che già traccia la Via a nostra insaputa?

Apro questo spazio di Riflessione, approfondimento e Filosofia, nella speranza di tracciare un percorso, di segnare il passo, e di vedere con lo spirito della parola le idee succedersi e comprendersi vicendevolmente, in un mondo di forti che vogliono cambiarlo, consumarlo, spercarlo, lamentosi che fanno precedere sempre le parole ai fatti, arroganti che segnano solo la loro via, politici che parlano senza riflettere sull'Uomo, deboli che non  osano un passo nel timore di essere di troppo, distrutti che non sperano più nel cambiamento, ma non quello forzato dell'egoismo, ma quello naturale degli esseri viventi, che cambiano e cercano e sognano e sperano inevitabilmente, perchè è la Vita stessa a cambiare a dirigere ad insegnare, se solo sapessimo ascoltarla e fermarci, smettendo di eccedere, di sprecare, di estremizzare ciò che cambia, anche se noi ci ostiniamo a ridurla a poche e inevitabili banalità...
Il Mondo è un Recipiente Sacro, facciamoci Spazio e Silenzio e Sguardo.
La parola seguirà, come la Musica segue al Silenzio.

L.D.H.R.

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